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Figlio del vento

Fa danzare, il canto delle cince
i fiori di questo prato vivo.
Del tarassaco invidio l'ultimo seme
che giusta attende la folata.
Mi consola la carezza del vento
mano di madre
mentre il bombo dall'ala sporca
derviscio si fa.

 

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0 recensioni:

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23 commenti:

  • Bruno Briasco il 16/04/2011 16:00
    Sintetico come da tuo stile, ma espressivo al punto giusto da esaltare la Natura. Piaciuta.
  • denny red. il 21/02/2010 02:51
    un canto alla natura bella poesia
  • Manuel Zafarana il 19/02/2010 17:06
    Siiii... mi piace come si parla della natura, in una manciata di versi. Bella davvero!
  • Don Pompeo Mongiello il 22/09/2009 09:31
    Bel poetare davvero.
  • Giuseppe Tiloca il 29/06/2009 22:03
    I minuti non sembrano passare mai, in questa poesia, così splendida..
  • Debora Di Mo il 24/05/2009 10:26
    Quell'ultimo seme del tarassaco m'ha fatto battere i piedi a terra un monte di volte... birichino che non si voleva staccare nonostante soffiassi più del vento... credevo io!
    Bella bella bella!!
  • Anonimo il 22/05/2009 15:10
    Magica.
  • claudia checchi il 20/05/2009 15:23
    molto bella e intensa.. complimenti.. augusto.. sei molto bravo. claudia
  • Anonimo il 19/05/2009 19:05
    Bella... molto porfonda.. mi ha fatto riflettere.
  • Anonimo il 19/05/2009 14:33
    E pare che il tempo si sia fermato per un attimo... Bella Gugu. Delicatissima. Piaciutissima! Ciao Amigo.
  • alberto accorsi il 16/05/2009 23:21
    Stupenda. E la magia della natura magistralmente raccolta in versi intensi.
  • Len Hart il 15/05/2009 22:01
    bella!!!
    e quel verso sarà la tua skoperta...
  • Marta Niero il 15/05/2009 01:17
    quanto è bella papinoooo
    e poi la tua spiegazione... poesia nella poesia
    bacioniiiii
  • augusto villa il 12/05/2009 10:14
    Accidenti... Laura... con quegli occhi immensi... mi hai ricordato... l'occhio di bue... e da lì... ad immaginarsi un bell'ovetto in padella... per me è un attimo... Gnam!!!
    ... sìsì... lo so... sono "un animale"... Che ha tanta famonaaa!!!
  • augusto villa il 11/05/2009 17:49
    Nel finale ho toccato la tastiera... boh... comunque si capisce... scusate...
  • augusto villa il 11/05/2009 17:47
    Allora:... Ho scritto questa poesia l'altro giorno... a lavoro... nel giardino della nostra struttura...(un bellissimo giardino)..
    Ho preso una sedia e mi sono piazzato sotto gli alberi, all'ombra.
    Ho notato un tarassaco danzante al vento... ed il suo seme...(quelli a palloncino, che tutti i bambini vogliono per far volare i semìni... come tanti paracadutisti...)... se ne stava lì, solo... mentre gli altri se n'erano gia' andati... Era lì che aspettava il soffio giusto... Quindi... beato lui... L'ho invidiato... e il vento... come una mamma premurosa mi carezzo' i capelli...
    Era veramente gradevole... Oserei dire commovente...
    Eppoi... il canto delle cince...(sempre meno fastidiose del vociare delle mie colleghe... durante la pausa... ahahah... Vero!
    Poi un bombo...(ce n'è parecchi in quel giardino..)... mi cadde proprio davanti ai piedi... Aveva un filino d'erba secca fra le ali... e la cosa lo faceva girare... vorticosamente... come un derviscio...(quei monaci turchi... che pregano girando vorticosamente)
    Il tarassaco non cresce a grappolo...(e' quello della così detta "insalata matta"... almeno... qui a milano... si dice così...)
    Basta... tutto lì... Mi hanno colpito... mi hanno emozionato... e ho deciso di fotografarli su carta... assieme a quello che provavo... Ciao Ugo!!!
    e non intendevo legarlo al calabrone... Sono due elementi ben distinti c
  • Ugo Mastrogiovanni il 11/05/2009 15:59
    Dopo aver apprezzato il ritmo e la delicata immagine che fa il verso, ho cercato di trovare il nesso tra gli elementi citati. Il canto chiassoso della cincia non è trai preferiti ma indubbiamente idoneo al ricordo di una danza; il tarassaco, o dente di leone, attrae perché è una pianta perenne o per i suoi vivaci fiori gialli a grappolo? E quell’insetto, neanche tanto amante di nettare, come fai a vederlo monaco? A meno che non trattasi di una licenza poetica, che in tal caso non necessita di spiegazioni. Sono curioso di saperlo, Villa, tu sai quanto ti stimo, è per questo che te lo chiedo. Sai anche che mi diletto di critica letteraria e sarà per questo che m’incuriosisco.
  • Anonimo il 09/05/2009 00:20
    Ti piace farti accarezzare da quel vento che tiene la tua anima sospesa..
    vero?
    anche io amo il vento che scompiglia i pensieri e le emozioni
    non per niente siamo amici
    non a caso le carezze del vento hanno lambito le nostre anime infanti
    che ricordi divertenti stampati nella memoria.
    Bravo amico caro
    ciao
    Angelica
  • Anonimo il 08/05/2009 22:52
    Bellissima Augusto, veramente superba.
  • Adamo Musella il 08/05/2009 22:47
    Mi vien voglia di uscire e liberare al vento la mia anima per raggiungere luoghi e persone... che bravo sommo Augusto ciao amico
  • laura cuppone il 08/05/2009 17:40
    la Natura Madre ti ha dotato di cuore... immensi occhi che sanno volare..

    tvb
    Lau
  • Fabio Forlivesi il 08/05/2009 17:22
    Ottima la ricercatezza dei termini!
  • loretta margherita citarei il 08/05/2009 17:18
    poesia maggiolina, bravo

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