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... l'alchimista

Vorrei farmi capire
da me stesso
essere io
il colore
essere io
la parola
decidere odio o amore
essere il foglio
che s'inarca
sotto la punta del sapere
non ci sono maestri
nè maestri si diventa
vorrei stare sotto un cielo
che schiuda albe d'umiltà
vento che spazzi il superfluo
vorrei essere io
l'alchimista di me stesso
amare senza chiedermi
sognare
senza preoccuparmi
vivere
senza morire nel dolore
di un sorriso
negato

 

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5 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 10/05/2009 23:36
    Spazzate le nubi superflue... l'Io splende... in un'Alba perpetua...

    Bellissima... Alchimia del verbo... essere...
  • nicoletta spina il 10/05/2009 23:10
    Bella questa ricerca di sè in profonda riflessione che sfocia nella saggezza del vivere. Mi piace.
  • Luigia R. T. il 10/05/2009 18:04
    Ben esprimi in questi versi l'intima odissea del proprio "io" che tende alla piena affermazione di sé e della propria libertà di vivere... amare e sognare, per non sentirsi più cera che mani altrui, sebbene amate, a capriccio modellano!
    Bella e... liberatoria!
    Auguri!
    Luigia
  • Fabio Forlivesi il 10/05/2009 17:39
    Un bel messaggio, scritto bene. Il termine ALBE stona un po' a mio avviso, perché unico termine ricercato in una poetica che per il resto è interamente semplice e immediata.
  • loretta margherita citarei il 10/05/2009 16:47
    non vi sono maestri... vero bravo

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