All’improvviso giunse,
il dolore infame,
l’Inferno mi strinse
nelle sue spire.
Allora non conoscevo
l’amore amaro,
il sorriso della vendetta,
l’amore non dato.
Interrogai la mente,
e voci d’altra gente,
giustificavano il mio pensiero.
Magra consolazione!
Entrai nel mio trascorso,
cercando chiavi e serrature,
ma un velo trasparente
m’appanna ancora la vista.
E io non so che fare …