Come stride
la punta della penna
che sputa inchiostro
sull'inerme foglio,
il tratto inizia leggero e
poi sprofonda
a volte,
inarcando il bianco supporto
in dossi e valli e voragini.
Timidamente inizia
dopo
prende coraggio,
sicura percorre orizzontalmente
la superficie,
la mano,
accarezzando,
direi,
anche preparando
il solco a ricevere lettere
a cucire
o tessere una trama
d'odio
d'amore
d'affetto
di meravilgia...
... chissà
dopo
comunque l'effetto,
se con maestria ed eleganza fatto,
attira la vista e se ne parla
ma è il contenuto
alla fine che
sazia e feconda nelle menti
fra le mani...