Vie solitarie,
un sottofondo di luci sospese
da un logorio di vita vissuta
intensamente,
all’improvviso si blocca
e scende in quel
baratro inarrestabile
dell’angoscia.
La calda armonia che mi
soleggiava nei giorni più belli,
si perdeva scuotendo nel
più profondo dell’animo
quella sensazione d’eterno
sconforto
che dominava il mio io.
Sereno colui che
senza pretese vive i giorni
senza l’attesa d’eventi,
che sconvolgono il
cuore e la mente,
da una vita nascosta dietro
lo sciacquare di una barca,
che va senza meta.
Ecco scendere lentamente
un soffio di vento
che viene dall’est,
muto silenzioso quasi
assente si propaga
dolcemente con quel
sorriso innocente,
che solidifica la mia mente.
Si espande nel mio corpo
un brivido fuggente
che dal cuore
riscalda e solidifica
tutto il mio essere,
esso è la forza
dell’intensa dolcezza
che sai dare
con semplicità
alla tua umanità.