Un raggio di luce,
un sintomo di nuova vita,
lo dono a te,
al vento che con te s’allontana,
portandosi l’ultima nota,
l’ultimo incanto di un’esistenza
appassita col tempo,
ammalatasi irreversibilmente
negli anni di duro lavoro,
quando celavi
con caparbia astuzia
i mesti passaggi
del tuo essere insaziabile
e sei fuggita per sempre.