Gelidi frammenti imperlano
Una vivace visione
Cerco di frenare il pensiero
Disorientato e vagante
Guardo avanti ed ignoto
Imperscrutabile ora m’appare
Quell’orizzonte che tante volte
Mi era sembrato di decifrare
Echi d’altre stanze atteriti
Atterriscono a loro volta
E nel vicino mi sembra
Di specchiarmi anonimamente
Ti cerco e mi sforzo di forzarmi
A crederti a cercarti
Come con un vecchio
meccanismo rotto
Del quale non riesci
a disfartene solo per affetto
Eppure ti vedo…
Sei solo l’immagine
Della mia disperazione
O ho solo perduto
L’intima capacità
Di saperti ascoltare