Sapientemente accarezzami
a lungo
dolcemente
porta le mie cellule
a lucido
nella lampada accesa
del mio corpo
gioia
esaudirò
i tuoi infiniti desideri
in un’onda anomala
nata in amore
nel geniale derma
del mio desertico artico mare
un attico accademico
in un attimo di cielo
arcaicamente splende