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Crepuscolo estivo

Eri di cobalto stamane;
ora sei un cielo profondo,
fresco e assonnato,
avvelenato dall'indaco,
che a stento ti sviola.

Quasi nere sono,
sotto,
le gobbe dei monti;

mentre sopra
stanno fissi,
i baffuti cirri,
a lumeggiare;
d'un fucsia infuocato. 

 

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0 recensioni:

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10 commenti:

  • eurofederico il 16/08/2014 20:04
    bellissime e poetiche descrizioni!
  • Anonimo il 13/06/2010 14:41
    Bellissimi versi per descrivere un variopinto crepuscolo,
    rendi molto bene l'idea che aiuta la fantasia del lettore.
    Bravo, mi piace molto.
  • Anonimo il 18/03/2009 17:15
    Canta la natura, in questa poesia e i colori del suo 'fucsia'.
  • carmela arpino il 09/02/2008 18:41
    gradevole.
  • Donatella il 02/07/2007 21:06
    Bella Luigi, sembra quasi di vederli i colori. Ciao continua cosi!
  • sara rota il 02/07/2007 08:58
    Bel paesaggio... mi ricorda la primavera con i primi temporali all'orizzonte...
  • A. Barbara Di Stefano il 25/04/2007 08:28
    bella tavolozza poetica...
  • Ivan Iurato il 24/04/2007 01:19
    bella, per la semantica usata e per il sentire.
  • alberto accorsi il 21/01/2007 21:55
    Bello anche il confidenziale rivolgersi al cielo.
  • Argeta Brozi il 18/09/2006 15:13
    Scusa la pignoleria... ma non si scrive fucsia? Comunque, ben scritta come l'altra. piaciuta.

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