Sono ancora
il tuo spettro preferito?
Ancora nebbia dissolvente nel tuo respiro?
Ancora la carezza tremante
nel tuo cuore?
Ancora il veleno bruciante nel
tuo scorrere?
Sangue mio
Amore mio
Le nostre mani
cosa stanno facendo?
Le nostre volontà
cosa vogliono da noi?
Equilibrio…
Onde e sabbia
fanno ruggine
vento consuma forme
tempo
accovacciato dietro finestre
scorgo appena
da fessure ancora aperte
Divora il mio cuore
ancora e ancora
ma non lasciar seccare al sole
questa rosa
Chiedo senza chiedere di più
mio signore
che il lampo m’incenerisca
e la pioggia mi trasporti
che il silenzio mi prenda
che il corvo s'alimenti
Attendo solo
che il mio spettro ritrovi
la luce che chiama a se
le anime senza pace
O solo…
Un tuo cenno
Sangue mio
e il rosso che macchi ancora
di blu
il mio stupore…