L’immagine di me
seduta in silenzio
ad ascoltare e respirare pioggia
cantata da quell’angelo
E poi
l’attesa della tua carrozza nera
e quella luce rossa mai finita
L’immagine di te
in piedi
sconvolgente
perentorio
Acqua
Fuoco
Sussurro a questo cielo
a questo giorno
a queste vele
a signora morte
parole che schiantano montagne
parole che ho udito
restando miracolosamente
indenne
alla mia fonte impazzita
all’intreccio
a specchi incandescenti
Fuoco
Acqua
Sorrido
adesso
Le mie sorelle
giocheranno col sole oggi
e nell’innocente inganno
saranno veli
mi daranno sabbia
e potrò cadere
densa
come pioggia
Mi guarderai dalla finestra
mi riconoscerai ad occhi chiusi
e il tuo sospiro
sarà il tuono
e i tuoi passi
lampi di luce
mentre verrai a bagnarti di me
sorridendo
il mio fresco volto