In un mare di note selvagge
una voce:
i libri muti sugli scaffali,
immobili eppur con le ali,
col loro canto
mi stregano
verso lo schianto
e so chi sono,
accolgo il viaggiatore
tra i sistri.
Avanza,
non temere
il mio potere.
Percorri
la via dei tesori
e del sapere:
che cadano gli altri.
Il coro sulla balaustra,
uccello in gabbia
che sogna il gioco
del cuore,
finchè regge.