Cadi
davanti allo specchio
in ginocchio
su lacrime di rimmel
i tuoi lunghi capelli biondi
sono le frange della tua pudica veste
di notte
senza indugi
infrangi
sciogli
strappi
tagli
con frenetiche forbici
tutti i tuoi ultimi nodi
i tuoi seni eretti
sono un canto
un lacerato
lacerante grido
sul capezzale
di un Dio d'Amore
un soffio magico di Seta
vede lo scorrere fluido del Sole