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Sogno rovente

Capelli arruffati dal vento,
la pelle grondante di mare
tu morbida esci da un'onda,
venerea bellezza traspare.

Muovendo i tuoi passi fra i flutti,
su arido scoglio ti posi,
ti lasci baciare dal sole,
lambire da sbuffi schiumosi.

Sul nero colore del sasso,
quel corpo di tanto splendore
offerto su un'ara mi appare
a languidi giuochi d'amore.

Vagheggio un amplesso infuocato,
di ardite carezze condito,
quand'ecco la sveglia impietosa
mi desta e il bel sogno è finito.

 

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7 commenti:

  • Cinzia Gargiulo il 13/06/2009 17:58
    La sveglia è sempre inopportuna!!
    Bellissima poesia!
    Un bacio
  • Donato Delfin8 il 04/06/2009 09:08
    piaciuta
  • Anonimo il 31/05/2009 09:44
    DA ODIARE QUELLA SVEGLIA!!!
    BELLISSIMA!
  • Anonimo il 31/05/2009 09:35
    Bella.
  • Vincenzo Capitanucci il 31/05/2009 08:51
    Molto bella... Ignazio... magari la Sveglia... è il passaggio... dal Sogno... alla Realta...

    Veglia... il Sole... si offre in un ara... a languidi giochi d'Amore... ogni giorno... wow...
  • taisia brovko il 30/05/2009 22:45
    mi ha datto una sensazione della osservazione di una Venere senza rivelarle una parole. lasciando tutto e tutti nella minuta di tempo reale, spostando solo il tuo corpo e la mente con quello di lei!!!! bella!!!
  • loretta margherita citarei il 30/05/2009 21:57
    ricorda la canzone di bongusto 3 settimane, piaciuta

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