Mentre andavo
dalla mia Dottoressa
raccoglievo le feci
dal viale di casa mia
Cani d’extracomunitari
penserete
no erano soltanto le mie
ve lo dico senza arrossire
adesso avendo
ripulito il cammino
ho allontanato il becchino
dal sentiero della vita mia
posso Ora addormentarmi tranquillo
l’auto-strada è libera dal furto di estranei pedaggi
da sporchi nauseanti pestaggi
per eventuali Ospitali Ospiti
risvegliandomi immediatamente
con Te
nei nostri meravigliosi occhi sognanti
del nostro immenso giardino
seduti mano nella mano sul molo
del nostro porto d’Amore
gambe nude penzolanti sul vuoto
d’un mare azzurro luccicante
in un cielo pieno di stelle d’oro
quasi una offerta in un dono d’esca
in questa divina escatologica luce
guardiamo sorridendo
oltrepassando
l’infinito dell’orizzonte
in una dolce infuocata brezza
il Sole universo
corre
scorre
Verso dentro di noi
in eterno Amore