Ti saluto isola vestita di luce,
solida impronta del dio Nettuno,
sirena di silenzi e di piaceri
in cangianti acque distesa
Delle mille fragranze che inebriano l’aria
solo le tue di miele mi bagnano l’anima
Dei molti lidi in cui ho scritto il mio corpo
del tuo, indelebile, ho tatuata la pelle
Dei tanti sorrisi in cui mi sono specchiata
uno, intriso del tuo sole, è il mio lago segreto
…E languido fermenta il ricordo
antiche pietre scolpite dal vento
strade che sussurrano storie
bonacce perse in liquidi cristalli
risacche di onde in amore di rive
tramonti odoranti arcane promesse