Io e il controllo
della brillantezza
e dell'ombra,
dell'emergenza
e del superfluo,
dell'affondamento
e del respiro
più lungo
in un sogno
mai troppo
porno?
Cresco
in campi minati,
corsi al neon,
tra urla spietate.
Muoio
in lande desolate,
distese al cemento,
fra lamenti di pianto.
E rinasco
in spiagge assolate,
prati verdeggianti,
tra melodie dolcificanti.
E vivo
sul tuo corpo
in un sogno
mai troppo
sporco.