Sulle sponde del mare
ho disegnato un cuore,
nessun nome lo riempiva...
era assurdo
levare gli occhi al cielo,
e pregare che un angelo
accarezzasse
il mio bisogno d'amore...
e venne il vento
e sollevò sabbia contro i miei occhi,
ma non piansi...
il mio cuore si era indurito
nel suo orgoglio...
e mi chiamavano principessa,
ma non aveva nulla di nobile
l'animo mio!!
E mi chiamavano occhi belli,
ma non c'era nulla di bello
dentro i miei occhi...
allora mi volsi per un istante
verso un altro orizzonte,
raccolsi tra le mani
tutti i miei pensieri,
e a tristi passi di danza
andai via di nuovo e per sempre.