Mille parole e suoni
scuotono la testa
mi lasciano in balia di brividi rarefatti
accuminati come aghi
e taglienti come spade
nello strazio mai scelto
continuano a comporre
il mosaico della sofferenza
Il silenzio è sempre più terrore
che s' incanala lungo la schiena
tremenda insurrezione del corpo
dolore incalzante
fisso nella scatola del giorno
oggetti che non credevo
esistessero...
e il rumore frenetico continua
per assuefarmi ed imporre
sempre di piu'
la sua volonta'.