Splende nell’acqua
la lucentezza dei tuoi
occhi, li guardo
vispi, gioiosi e
sorridenti,
emanano la
felicità che
nel profondo
del cuore
pulsa in mille
battiti d’amore.
Quel letto di mare
all’improvviso
al soffiare del vento
diventa ondoso.
Settembre dalle
crespe onde spumeggianti
e traditrici,
all’improvviso
quei bimbi
svaniscono nel nulla
il loro gioco
scivola in fondo
al mare
corro,
corro velocemente
li devo salvare
mi tuffo e li cerco
ecco, si ecco
ne prendo uno
dai resisti dammi la mano
prendo anche l’altro
ma quello mi sfugge
la mamma urla
si dispera
mi scappano
dalle mani
affondo anch’io
ti saluto amore mio.