Nascose la sua follia,
dietro l’ombra d’una formica,
e convinta del buon riparo,
cominciò l’offensiva.
Mi dici che io non sono Fabio,
che tu non sei Angelina,
ma so che sei bugiarda,
come una banconota falsa.
Angelina cerca un nemico,
per dimostrare a se stessa,
che è buona e degna di Dio,
ma io non cado nella sua trappola,
perché m’è indifferente il suo respiro.
Angelina, per favore vai,
devi leggere i comunicati.