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È come se...

una tempesta di illusioni fosse franata su di me
per togliere quella moltitudine che occupava
buona parte della mia ragione

dopo l'uragano, arcobaleno che aveva bisogno
di essere colorato con tempere più vive
era reduce da indebolimenti sentimentali e umani

donai i colori più accesi che potessi mai aver posseduto
iniziò a tornare variopinto, e ad un tratto...
la complicità si fece strada e stampò il suo marchio
su quei cuori confusi e in cerca di spiragli
concentrati di affetto e considerazione

il sorriso vagò e qualcosa prese il sopravvento...

... ecco come ci siamo raccolti
ecco come credo in te

 

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5 commenti:

  • francesca cuccia il 27/02/2010 17:24
    Bello il finale, bella poesia.
  • Fiscanto. il 16/06/2009 20:48
    Inno alla speranza! bella!
  • Vincenzo Capitanucci il 15/06/2009 06:30
    Bellissima Jacopo... donai i colori più accesi... tutto me stesso... e la complicità si fece strada...

    ecco come ci siamo raccolti... dopo la tempesta...
  • Anonimo il 15/06/2009 00:16
    molto bella
  • loretta margherita citarei il 14/06/2009 20:30
    piacuta molto, arcobaleno a tinte più forti

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