Esce, sussurrando dolcemente,
innalzando nella mente, il forte
calore del tuo dolce amore.
Estasiato dal sublime tepore,
guardavo la via riempirsi
da piccoli movimenti, che con
ardore trovavano spazio
nella mia fantasia, creando
nel cuore un infinito rumore.
Scende implacabile l’oscurità,
destino continuo del giorno
a finire, le nuvole si rincorrono,
il vento li gira, in un attimo un
tuono, un sussulto, le forze
si sprigionano in un istante,
la mente si blocca, il fiato si
arresta, mille pensieri che
si susseguono, il sangue si gela,
gli occhi si chiudono, tutto si
offusca, diventa nero, resto
seduto incredulo senza parole.
Di colpo le tenebre prendono
il sopravvento, bui tristi senza
commenti, rimane l’odio
per il prossimo giorno, la
ribellione a quel sentimento
spacca il cuore in mille frammenti,
la visione interrotta dai
muti messaggi, si arrende
impotente al mesto pensiero.
Guardo il vuoto, immagini
surreali, la voce rauca, silenzi
interrotti da lunghi singhiozzi,
ti ho persa per sempre mia
giovane chimera, si chiude
il sipario e ritorno in trincea.