Stanotte
la molecole impazzite
della melanconia, illuminano
come lucciole
il mio pensare.
Fuggo da questa camera oscura
per ritrovare me stessa
e mi stendo sul verde prato.
L’erba frusciante m’accoglie,
chiudo gli occhi
e con passi felpati
attraverso il campo di stelle.
Adoro ascoltare il silenzio
della notte, è un canto
impercettibile ad orecchio umano,
lo si sente solo avvicinando il cuore.
Ti penso, amore,
ti cerca la mia anima
come il cervo
l’acqua fresca del ruscello,
il desiderio di te
mi commuove,
come il canto silente della notte
e comprendo
perché al mattino,
i fiori aprendo le corolle,
mostrano al sole,
perle di rugiada..