Immagini sfocate, diafane, trasparenti
lontane nel tempo, sospese nello spazio
infinito, fantastico, dell'interiore mondo
mai tradotte in parole, sempre latenti.
Ricordi che non vogliono morire,
ma sempre sommersi rimangono;
incapaci di mostrarsi, se ne stanno
nascosti, sotto alle mie paure.
Le osservo, queste immagini,
osservo questi ricordi,
come in un film al rallentatore,
che si dipana nel profondo della mente.
Sono la mia vita,
quello che ero,
quello che sono,
complici nell'età.