Immagini, flash che corrono come bambini
in una giornata estiva di un'epoca nella quale
l'estate è inverno e le fresche mezze stagioni
altrove, fuggite, volate sull'astro dove residui
di bellezza rincasano lontano dal buio.
Esuli pensieri pesantemente cascano leggiadri
come foglie autunnali d'acqua appesantite.
Come rugiada di Venere riflessioni cascano
dove nessuno le ode tra la mente e l'alfabeto.
Vacuo esistere con pause di nulla.
Assenti viaggi di una vita priva di sostanza.
Carica spugna di succo d'alloro versato sul tavolo del mondo.
Nessun sapore, nulla intorno...
Presente seppur invisibile il mondo Tutto!