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La Voglia

Ho Voglia ora, in quest’attimo
che sa di pioggia e di silenzio,
di scrivere.

Un amore sognato, forse perduto,
un amore scherzato e poi stuzzicato.
Mi prende così,
questa Voglia,
improvvisa e misteriosa:
osservo la tastiera, il monitor bianco,
scrivi…scrivi…scrivi…
di te, di me, di noi.

Ritorno ragazzo
quando con la bic che macchiava,
aprivo un immacolato foglio
ed attendevo la Voglia.
Scrivevo di lotte e rivoluzioni,
servi e padroni,
erano quelli i miei anni di piombo.

Ora son qui, nuovamente,
con questa irrefrenabile Voglia
e scriver d’amore mi appare normale,
non v’è più rivoluzione,
non il servo o il padrone,
ma solo il mio cuore.

A volte mi fermo e poi penso,
che questa Voglia
sia solo la Voglia che ora ho di te?

 

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3 commenti:

  • Vincenzo Capitanucci il 23/06/2009 10:05
    Probalissimo Cesare... trasmutazione del piombo in oro... complimenti ci sei riuscito alla grande... l'alchimia di una magica penna... non porta pena...
    io purtroppo... non ci riesco...
    ottimo il commento analisi della doppia SS... dove estremo bene ed estremo male... sono vicinissimi... una ruota di vita tibetana... in svastica di morte... questione di direzione... come genio e follia...
    un abbraccio... Cesarone...
  • loretta margherita citarei il 23/06/2009 06:55
    a cesare, ma quanno si togo! bella sorbole
  • Anonimo il 23/06/2009 00:08
    bellissimo dualismo tra il desiderio di scrivere e il desiderio di amare... una penna... un foglio... d'incanto l'essenza dell'amore 5 stelle

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