Giuseppe, sapendoti refrattario alle 'convinzioni', quelle poche volte che ne manifesti una trovo di molta soddisfazione l'associarmi. Il testo non ha un significato sotterraneo, se non quello che ogni lettore vi può trovare, in quanto a mio avviso quella pelle coperta da un kiway è completamente scoperta. Ma questa è una sensazione del tutto personale. Nicola
Un temporale estivo che scivola sull'impermeabile come un emozione può scivolare sul binario morto dell'indifferenza. È così che mi piace leggere questa breve ma intensa composizione. Anche se sono convinto che non fosse questa la tua "chiave di scrittura".
Ciao Nicola
Giuseppe
Francine, hai colto mi sembra un aspetto di verità della poesia (non di questo testo, ma della Poesia), cioè che è seguito a se stessa. Heureuse pluie...
Marta... la spontaneità spesso difetta proprio quando è troppo evidente. Che sia questo uno dei casi? Mah, non lo so.
Laura, che i fuochi dell'acqua non ci abbandonino mai... speriamo.
Nicola