Quel filo teso azzurro, è l'orizzonte
dal mio giardin l'ammiro ad ogni sera
con pizzichi ricordi appendo e stendo
metto le mie foto ad asciugare.
Laggiù dove s'abbassa il sole a luce rossa
ritornan vive e fresche di gioventù,
tutti i colori emanano brillanti
evadono al contorno i personaggi.
Un chiacchierio bambino si confonde
col canto delle mamme lavandaie
la musica ruscello che non stona
un corvo non capisce quella gioia.
Un manto spighe d'oro s'ondeggia e culla
in braccia di Scirocco passionale
disegnan gioia pace e giorni chiari
di deschi colmi a pane e luce.
Una divisa bianca marinara
saluta la fregata e la sua vita
verso futuro incerto con un sorriso
esplorarono mari e mondi senza ritorno
Ora qui si vive un'altra vita... e un'altra storia
il cielo ingoia mare e lo trasforma in oro
drappi di tesori e sogni il mio futuro stende
si tende il filo azzurro, senza spezzarsi.