Avendo incontrato Uomo di Cultura,
(UdC)
rimasi ad ascoltare,
ore!
Ascoltavo attento e non capivo,
giri astrusi di asserzioni,
latine citazioni e retorica Romana.
Disturbò Catone dal suo eterno sonno,
e io, mi addormentai.
Svegliato da un gomito cattivo,
ritornai attento e fissandolo negli occhi
fingevo di comprendere.
Poi improvvisamente da quegli occhi
una luce, spenta e opaca,
quando, terminata la lezione, nessun applauso,
ma tanta delusione.
Un po’ impietosito ho finto di capire,
e le mani ho chiuso in un applauso.
La folla divertita, Lui indispettito,
mi ha guardato e con aria da padrone
ha asserito:
sei un coglione!
Io?
Credevo, nella mia banale ingenuità,
che la cultura fosse figlia unica
di una vera e sana umiltà.
Ah, ah!