A te
che hai marciato verso la morte
perso in un sogno di stelle irraggiungibili
il cuore stretto ai lati
l'anima alle spalle.
A te
che in un paesaggio irreale
hai dato voce alla miseria
alla nebbia che oscurava il cielo.
Ho visto il tuo sangue sulla sabbia
la vita che si spezzava
la tua ombra che diventava di ghiaccio
e ho sentito il rumore della poderosa
qui in questo paese di polvere
dai riflessi d'argento.
A te
comandante Che Guevara
che stanotte mi hai rubato una lacrima.
La Higueria (Bolivia) 12-08-2006