Occhi...
innalziamo
innumerevoli
luoghi affollati
di sì, no, forse,
perchè?
Finchè non giunge il fuoco
a raderli al suolo
col suono:
Voglio
il mondo liquido in te.
ciao caro poeta, interessanti parole, piaciuta!
Un saluto Giuliana
Anonimo il 02/07/2009 23:54
non c'è che dire questi versi donano a quanti li leggono sensazioni emozionali che restano indelebili... forse per la delicatezza e la musicalità del linguaggio... gli occhi come una sorta di specchio infrangibile che si dimena tra i si, i no e i forse di una realtà con la quale nel bene e nel male ci si rapporta... il finale un crescendo di pathos questo specchio va oltre quasi alla ricerca di una sorta di piccolo infinito... esso brama la luce di un'anima da catturare... bellissima complimenti