In questa assurda calura
bruciano residui mutamenti
stagna l'avventura
marmoreo il mare delle idee.
Bianco, sempre bianco
il cielo della stanza
bianco, sempre bianco il talamo muto
distratto dal ritmo pendolo
di ginocchia unite e distanti.
Un confuso silenzio
avvolge l'estasi sognata,
tutto,
mentre tutto non accade più
in questo pomeriggio
che non passa mai.