Quella fontana di pietra vissuta
conosce ancora la forza
dello spirito che la anima
non è lagrima quella che scende lentamente
ma il cuore di chi la costruì
chiamandola amore
solitaria nel giardino di Rosa
immobile nel pensiero attende
una speranza che possa sgorgare
qualche solitario uccellino
assetato
sfugge agli artigli del gatto
la solitudine di Rosa
disseta l’anima
al dolore rimasto
io guardo smarrito
ed una sola certezza mi resta
quella fontana non è morta