Piove, gocce di pioggia
cadono sulle montagne
e tutte insieme
unendosi come un abbraccio
formano un rigagnolo
che poi diventa un fiume.
E nelle nostre case
basta aprire un rubinetto
e l’acqua, questo bene prezioso
sgorga per la nostra sete.
Eppure nel mondo
esistono milioni di persone
che muoiono perché a loro
è negato questo bene
o per la siccità
oppure per colpa dei governanti.
E senza acqua arrivano
le carestie e le malattie
e così si muore
e mi domando:
“Quali interessi, quali speculazioni
girano attorno a un poco d’acqua,
e intanto molti si arricchiscono
mentre milioni di bambini muoiono. ”
Se io potessi legherei
Una bottiglia d’acqua
legata a un aquilone,
lo librerei nel cielo e gli direi:
“Vola, vola non ti fermare mai. ”
Così dolce aquilone raggiungerai
un bambino che tendendo le sue manine
ti dirà: “Grazie, ora potrò bere anch’io. ”