Queste parole son
dedicate a te,
a te che non mi pensi
a te che non mi senti
vivo, nell’anima tua.
Ed io che vorrei
essere il rossetto
che sfiora le tue labbra,
i pantaloni che
carezzan le tue gambe,
l’acqua che di disseta,
il pane che tu mangi,
il sole che ti abbronza,
l’aria che respiri,
il vento che
ti spettina i capelli.
Ma sono solo un sognatore
ad occhi aperti sogno il tuo amore,
ma per te sono soltanto
un soldo bucato allo sbaraglio,
un poetastro
incontrato per sbaglio,
e scusami se puoi,
però ti chiamo amore.