Ombre oscure raggelano l'erba
e le stelle stanotte erano aghi pungenti
ho cullato i miei sogni
ora sbigottiti e perdenti
ma le pagine sono sempre vuote
e negli abissi di silenzio
non trovo la mia voce.
I miei desideri sono ponti impossibili
ma la vita è squisita perché ho fame
e perché così ho chiesto alla notte
svegliandomi d'improvviso:
"riuscirò a rubare qualcosa? "