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Il fiume a tarda sera

Novilunio riflesso sull'acqua
il suono del fiume che scorre
finchè diventa cascata
sono le luci della notte
luci voci.
Immergo un piede ma poi
velocemente mi tiro indietro
l'acqua è troppo fredda
e non si vede il fondo.
Guardo una roccia che se ne sta lì
in mezzo alla corrente
si lascia attraversare
dal flusso potente di questo torrente.
Mi piace il suono dell'acqua
l'acqua è vita e ti circonda...
resto con la schiena appoggiata a un tronco
l'umidità non mi da fastidio.
Non ho nessuna fretta di vedere l'ennesima alba
vista e rivista innumerevoli volte
sto bene nella penombra
tra l'albero e la riva
le foglie che galleggiano
il tonfo dei sassi che tiro.
Solitudine o beatitudine?
Molti non capiranno
a qualcuno sembrerò bizarra
cosciente di esserlo
vivo in un mio mondo
a mio modo.

 

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3 commenti:

  • ciro la ferola il 27/09/2011 21:34
    per nulla bizzarra! questo è un momento di vita vera
  • Anonimo il 29/07/2009 22:37
    Bellissima poesia, complimenti
  • maria caputo il 29/07/2009 10:31
    Seduti vicino al fiume, diventiamo più forti, l'acqua purifica i nostri pensieri e ci da più forza... Ti capisco. Bella poesia

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