Sulla retta del tempo
un segmento... il mio.
Puntino incommensurabile
mi sposto
ad occupare
spazi liberi,
sempre diversi
e sempre uguali.
Antioraria
la vita passata,
sognata, amata... vissuta
oraria,
come il tempo che scorre
e si dilata,
la futura
con sogni, speranze
ancora illusioni
e incognite paure.
Rimbalzando a destra e a sinistra
con isocrona simmetria,
tra lancette impazzite
prolungo il mio segmento
all'infinito
senza rendermi conto
dell'attimo non colto.