La ragione ha voce impostata
Gennaio direi
se fosse mese
con l’integerrimo aspetto
se fosse umana
d’un direttore
d’orchestra
famoso e solo
Benvenuti
Nel cerchio
Dimora di matti
Legati a testa in giù al collo della luna
dita plananti avorio e ebano
credenze negli spiriti parlanti
gusci di noce come fatati letti
salici piangenti
di lucciole ricordi
Feste a mezzogiorno
quand’è notte alle tue spalle
sogni confusamente letti
tra le nuvole dalle sillabate forme
forziere di cuori
dai segreti impressi
-Ovunque
costantemente
prima
o niente-
La pazzia ha voce di voci
sussurro di foglia
Maggio o Ottobre direi
se fosse mese
intreccio corallino
e luminescente
tra scie di cometa sfuggente
e capelli di sirena accattivante…