A passi lenti, un passo dopo l'altro
i miei giorni se ne vanno stanchi
sulle strade del mio tempo
sempre uguale.
Sempre lo stesso tempo
a salutar finestre sempre chiuse
Pesanti travi ad oscurarne i vetri
E vetri chiusi,
sempre
sulla stessa strada
Vana ricerca di nuovi occhi da incontrare
per nuovi sogni da sognare
Qui
Lentamente, tutto scorre
senza passaggi alle stazioni
Troppo in fretta passa, e lentamente scorre
che già un sorriso è diventato un pianto
e i miei domani diventati ieri
Li porto a casa anche stasera
un passo dopo l’altro
su strade tutte uguali
Chissà se arriveranno a casa
prima che arrivi il mio domani