Non ho ispirazione
ultimamente.
Sarà il tempo
che si è fermato.
Sarà il nulla circolare.
Orizzontale.
Non so…
È come una corrida:
sai solo che
un cornuto morirà…
e il cornuto non è il toro
Sono in parte d'accordo. Penso che esistano momenti di grazia in cui si scrive... ad ogni modo dipende semnpre da cosa scrivi e di che qualità sia!
Quando affiorano le sensazioni (brutte o belle) lì sovviene l'ispirazione.
Comunque, in questo mio scritto, mi riferivo più alla vita in generale... a una sorta di fase d'impasse dell'esistenza.
Saluti,
Giovanni
tranquillo nn c pensare. se vuoi il mio parere ti dico che basta nn pensarci. nn bisogna scrivere perchè bisogna scrivere. molti dicono che scrivere è un piacere, ma io credo che a parte gli esercizi di stile le poesie ironiche e le filastrocche(che sono giochi insieme ad altri generi che nn ricordo) scrivere è un bisogno. se nn c'è tanto meglio no? eppoi l'ispirazione nn esiste, noi abbiamo la sensazione che sia farci venire le idee. invece è solo il trovare le parole per comunicarla. e spesso comunicarla nn fa bene, ne a te ne la poesia. non sono l'unico a pensarla così, sbaglio? dimmi cm la pensi, ciao
cryback
Al momento sono a corto di ispirazione!
Cornuto la sarò stato in passato... forse, chi mai può essere sicuro di non esserlo stato?!
Comunque non faccio il matador di mestiere
Baci,
Giovanni
caro giovanni, però nn sono d'accordo sul pensiero che hai espresso. la realtà nn si può definire banale, perchè dipende dagli occhi che la guardano. il fatto che tu la ritenga così, nn significa che debba esserlo altrettanto anche per la tua poesia( c sono cmq altri modi più incisivi per indicare la banalità. tanto meno puoi attribuire l'aggettivo banale ad un commento di un'altra persona, visto che sicuramente non ha la dimensione del mondo che hai tu. ciao, cryback
il finale è geniale e banale allo stesso tempo, nn è molto adatto al contesto, e secondo me è un pensiero nn uno spezzone d poesia. magari potresti farci u aforisma. ciao, cryback
Non capisco mai se si fanno commenti sulla valenza poetica dell'opera o sui contenuti più o meno espressi... in questo caso, poeticamente parlando, mi sembra che il finale non sia perfetto.. ma è una mia opinione. La poesia non è male, ma quel finale la spegne. A parte il termine cornuto, che io non utilizzerei, perchè amo le metafore. Ma questo è il mio pensiero... non la legge!
Perchè dobbiamo sempre addolcire la realta e non dire, o meglio descriverla così come appare ai nostri occhi senza ipocrisia? Il coraggio va premiato. Bravo Giovanni.
Vi ringrazio per i commenti.
Veda Sig. re Accorsi è questione di punti di vista... nonostante tutto, sono d'accordo con Lei.
Io descrivo la realtà e la realtà è banale! Pertanto è giusto che il finale sia banale e anche un po' scontato! Come banale è la mia poetica, come banale (oltre che scontata) è la sua critica!
Pertanto, mai come ora, condivido il Suo banale commento!
Un saluto affettuoso ad entrambi,
Giovanni