L’ onda calma al meriggio stanca scivola
e come corpo morto giace,
su di essa trae e sospinge a sé il segreto
di un perdurare con dolci aspri pensieri,
una donna.
Non più
sangue perso ritornerà
Non più
profumi esalati odoreranno ancora
Non più
Nervi fasciati di fastidi annebbiati
Solo un bouquet di aria svanita
senza fronzoli
e un' opaca veste
lievemente poggia
il suo vecchio angelico volto
su di un letto d'acqua dolce
e di morte
adagia scendeva
la sua spenta gonna
dondolando ninnata
dal ritmico flusso
ora sotto la cheta tela
oscilla solo un funesto sipario
anima spoglia anima colma
caduca vita ancora
piena
assoluta
compiuta.