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Rapsodìa

Senza fiato,
rincorro il tempo che passa.

Gola secca,
che sia inverno od estate
con la neve o con il sole.

Cuore fermo,
battiti come rantoli,
sensazione di decadenza.

Sguardo esterno,
cambio prospettiva,
torno a vivere.

Respiro,
il tempo mi scivola accanto.

Bocca umida,
pronto a suggere ogni istante,
ogni emozione.

Sguardo a lei,
che non guarda,
che non ride,
che non vive, per me.

Si offuschino le stelle,
si spenga il sole,
implodano i pianeti
e si asciughi il mare.

Solo,
un suo sguardo, una parola,
un’ emozione,
una carezza, potrebbero…

Gelo,
mi è impossibile continuare a scrivere,
mi è impossibile continuare a soffrire,
mi è impossibilie continuare a vivere.

 

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6 commenti:

  • Anonimo il 02/06/2011 12:22
    cerca di scaldarti un pochino al sacro fuoco dell'arte!
  • terry Deleo il 20/09/2009 13:46
    "mi è impossibile continuare a soffrire"... l'hai detto con i tuoi versi: basta soffrire per un amore perduto.
    Guardati intorno, cogli la bellezza della vita.
  • Anonimo il 11/08/2009 01:06
    meraviglioso lamento di amore... sofferente... molto bravo
  • Anonimo il 11/08/2009 00:51
    L'amore... musa e dolore per i poeti
    Molto bella
    ciao
    Angelica
  • loretta margherita citarei il 10/08/2009 21:01
    molto triste, conte di montecristo, un amaro destino per i poeti, soffrire per amore bella
  • Anonimo il 10/08/2009 20:36
    Quando la perdita e la mancanza di un amore ingrigiscono ogni momento della vita, tutto perde colore intorno, significato, solo vuoto e desolazione.. e tanto freddo.
    bellissima

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