Le zucche han fatto i fiori, amari;
i pomodori sono ancora acerbi:
non c'è più acqua, la terra è arida.
Guardo il mio mondo, lo abbandono
piano, piano.
Devo prendere il treno, è tardi.
La mia mano afferra il vuoto
e la sveglia sta già sonando.
Apro gli occhi
dalla tapparella filtra
un raggio di sole.
il treno fischia in lontananza,
ho perso la mia ultima occasione.