Silenzio,
infinito
silenzio.
È dentro ognuno di noi,
sta per esplodere
o per esaurirsi.
Questo mondo in cui mi ritrovo.
Un mondo di contrasti,
di parallelismi,
di cose che non puoi toccare,
ma puoi cambiare
espressione sul tuo viso,
espressione nel tuo cuore.
Un mondo di ricordi,
di perché,
d’amore.
L’essenza è immobile,
E mi muovo lentamente, sospeso e indefinito,
in un mantello oscuro
divago,
penetro
in quei raggi riflessi.
Al di là del tempo e delle cose,
il silenzio
è ormai attutito dal mio universo,
ora può uscire
libero, senza vergogna.
E si muove lentamente, sospeso e indefinito,
guarda sopra di se: un’immensità sconosciuta;
sopra di me,
vede la soglia
netta e sottile,
ondulata e lucente.
Non vuole solcarla,
tornare in quella dimensione,
tornare dove la gente chiacchiera e cammina,
dove le cose si possono toccare,
ma non si possono cambiare,
tornare dove l’aria ti soffoca
ma ti dà vita..
Io vorrei stare qui..
In fondo,
nel mare