Seduto tra i vicoli deserti...
nella notte... mendicante cieco...
tendo la mano...
con il freddo nell'anima...
la voce atona confusa...
con le cantilene di canne spezzate?
Ma tu... tu... mi riconoscerai...
Disteso su di un letto di morte...
in metamorfosi di donna morente...
oltre la terrazza alzo lo sguardo
disperato a cercare frammenti di te...
ma tu mi riconoscerai?
Ora pescatore dalla voce rauca...
grido al cielo... la rabbia...
per aver issato le reti vuote...
come nenia struggente...
mi diffonde dalle terrazze...
tra perle di rugiada...
verso il mare!
Allora... amore... mi riconoscerai?