Pagine, carta, inchiostro
quali storie tu sai narrare,
quali mondi puoi scoprire
tu, compagno del mio pensiero,
rifugio e ristoro della mia mente:
tu, caro libro.
Quante mani ti hanno formato,
dalla penna di chi ti scrisse,
di chi si privò di un alito di esistenza
per riversarlo sulle tue bianche pagine;
scritto indelebile, scritto che l'oblio non cancella.
Pagine, carta, inchiostro
quante mani ti hanno scorso,
mani di lettori, fugaci o appassionati
che in te trovano la quintessenza
capace di liberare la fantasia
e di farla viaggiare, lontano.
Quante storie, quanti fatti,
quante vite, quanti amori, quanto odio:
sentimenti enormi, pesanti,
eppur racchiusi in così poco peso.
Pagine, carta, inchiostro.
Molto più di questo sei.
Vita, anima, pensiero.
In una parola: libro