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Last train home

Corre questo treno,
con i miei ricordi,
su binari
che sembravano morti,
rivedo vicine, stazioni lontane,
emozioni che mi conducono a te,
ai fuochi e ai giochi di gai giorni,
quando correvamo negli impervi boschi,
e le anatre si levavano in volo,
spaventate dai nostri passi.
Quante volte la pioggia ci ha sorpreso,
e noi sotto i fitti rami come rifugio,
ricordi com’era bello
cullarsi tra le mie braccia,
e respirarci dentro, indifferenti
alla paura e al vento.
Corre questo treno,
lontano da te, lontano da casa,
mentre sui finestrini s’imprime,
pioggia amara.

 

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7 commenti:

  • Fabio Mancini il 21/08/2009 15:11
    T'aringrazzio Don Pompeo de la comprenzione, ma nun è na poesia autobiografica. Il titolo della mia poesia è tratto da un brano del famoso chitarrista, Pat Metheny, sulle cui note ispiratrici, ho scritto il testo. Grazie, comunque del tuo commento. Fabio.
  • Anonimo il 21/08/2009 12:46
    É proprio vero che chi si diletta a poetar é un essere che soffre é questa ne sarebbe la prova. Eppure la speranza proprio di chi tanto sente li propri sentimenti nun more mai. Aspetta e vedrai che per te nun c´é niente d´amaro. Con cuore sincero un amico.
  • loretta margherita citarei il 17/08/2009 14:09
    pardon, bravissimo fabio, il caldo fa sbagliare bacio
  • loretta margherita citarei il 17/08/2009 14:08
    bella brava
  • cesare righi il 17/08/2009 10:44
    Ciao Fabio, bellissima poesia, mi è piaciuta la chiusa seppur lascia un sapore melanconico. 5 st
    ps: se vuoi vai a leggere la mia del 23/07/09 intitolata una per tutti e se vuoi (ne sarei contento) partecipare anche tu dimmelo che ti inserisco.
  • Aedo il 17/08/2009 09:27
    E corre il tuo treno sui binari della malinconia e delle reminiscenze, mentre noi ci ritroviamo sullo stesso vagone a ripercorrere i momenti perduti del passato risucchiato dal tempo. Poesia magica e suggestiva! Bravissimo, Fabio!
    Un caro saluto
    Ignazio
  • M. Vittoria De Nuccio il 17/08/2009 08:28
    Bella nella sua malinconia...

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