Quella notte
così calda,
lasciai cadere
sulla battigia
il vestito,
spogliando la mente
da tristi pensieri.
Nuda mi immersi nel mare,
amante che si perde
tra le braccia dell’amato,
sentii le sue mani
sfiorare dolcemente il corpo,
lasciandomi cullare
dal suo ritmico movimento,.
amplesso salato carezzante la spiaggia.
La luna in cielo si specchiava
nel chiaroscuro della mia anima,
colorando d’argento
due lacrime di solitudine.
Le stesse che donai
al cuore di una conchiglia,
offerta d’amore al mare,
quando l’alta marea,
sarebbe tornata a riprenderla.